Valle Castellana - Fondi per agricoltori e PMI nei settori olivicolo, vitivinicolo e orticolo

Pubblicato il 12/10/2020
Pubblicato in: Bandi e Gare
Valle Castellana - Fondi per agricoltori e PMI nei settori olivicolo, vitivinicolo e orticolo

Al fine di fronteggiare i problemi di liquidità che mettono a rischio la continuità delle attività e la redditività delle imprese agricole che soffrono maggiormente della crisi, la Regione Abruzzo ha attivato l’intervento “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dalla crisi di Covid-19 (Art. 39 ter- del regolamento (UE) 1305/2013)” del PSR Abruzzo 2014-2020.
Il sostegno è rivolto alle imprese agricole che operano nei settori maggiormente colpiti dalla crisi emergenziale derivante dalla pandemia da Covid-19 in Abruzzo ed è finalizzato a fornire liquidità alle imprese per dare continuità alle attività aziendali, tramite l’erogazione di una somma forfettaria “una tantum”.
L’individuazione dei settori maggiormente colpiti dalla crisi da Covid-19 in Abruzzo, come richiesto dal comma 3 dell’articolo 39 - ter del regolamento (UE) 1305/2013, è avvenuta utilizzando le informazioni e le valutazioni effettuate sulla base dei rapporti dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare ISMEA.

Sulla base di questi elementi, il tipo di intervento 21.1.1 viene reso accessibile alle aziende agricole dei seguenti settori:

a. lattiero-caseario bovino,
b. carne ovi-caprina,
c. confezionamento olio,
d. agrituristico,
e. florovivaistico,
f. vitivinicolo,
g. orticolo.

La misura contribuisce a “Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività” ed in particolare alla focus area 2 (a) “migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la
ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività”.

Possono beneficiare del sostegno del presente bando pubblico:
a. le aziende agricole che esercitano attività agrituristica iscritte negli elenchi degli operatori Agrituristici regionali;
b. le aziende agricole che esercitano attività di fattoria didattica iscritte negli elenchi regionali ricognitivi degli imprenditori agricoli di fattoria didattica;
c. le aziende agricole che esercitano attività di agricoltura sociale iscritte nell’albo regionale delle fattorie sociali;
d. le aziende agricole del settore lattiero-caseario bovino, della carne ovi-caprina, del settore florovivaistico e del settore orticolo;
e. le PMI di trasformazione attive nei settori olivicolo, vitivinicolo e orticolo.

Le aziende devono dimostrare di aver avuto un fatturato dei mesi di aprile e maggio 2020 inferiore di almeno il 30% rispetto al fatturato dei mesi di aprile e maggio 2019.
Gli agricoltori e le PMI devono essere attivi nella produzione di prodotti in allegato I del Trattato UE.
Ogni azienda può presentare una sola richiesta di contributo.

La domanda di sostegno deve essere presentata dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando sul sito istituzionale della Regione Abruzzo (www.regione.abruzzo.it/agricoltura Area tematica: “Agricoltura e Sviluppo Rurale” – Sezione “Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (PSR)”.
A pena di irricevibilità la domanda di sostegno deve presentata entro e non oltre il 26 ottobre 2020

Con riferimento al bando in oggetto in scadenza il 26 ottobre 2020, si invita a contattare tempestivamente il proprio ufficio CAA di riferimento al fine di verificare la sussistenza dei requisiti per l’accesso al contributo previsto.
In caso di spettanza del beneficio, alla domanda andranno allegati tutti i documenti di cui al punto 13 del bando, in particolare:
- dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28/12/2000 N. 445 attestante la perdita di fatturato redatta secondo lo schema di cui all’Allegato A del bando.
- Copia di valido Documento di identità del sottoscrittore della domanda di sostegno;
- Copia dei registri IVA (vendite e/o corrispettivi) dei mesi di aprile e maggio 2019 ed aprile e maggio 2020 inerenti le attività agricole e le attività connesse;
- Copia del Modello IVA 2020, periodo di imposta 2019 con ricevuta di presentazione;
- Le aziende agricole e PMI operanti nei settori oggetto di crisi indicati al paragrafo 6 che producono anche prodotti trasformati non rientranti nell’allegato I del Trattato UE devono produrre anche copia delle fatture di vendita del periodo considerato (aprile e maggio 2019 e aprile e maggio 2020).
Si precisa che qualora la tenuta della contabilità sia affidata ad altro consulente, è necessario far compilare allo stesso la "dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28/12/2000 N. 445 attestante la perdita di fatturato” (Allegato A del Bando) sopra richiamata, per la verifica della relativa condizione di ammissibilità. Tale dichiarazione, sottoscritta dal beneficiario, unitamente ai documenti sopra elencati, dovranno essere consegnati al proprio ufficio CAA di riferimento per l’invio della domanda di sostegno.


 

 

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