Giunte alla loro XXXII edizione, sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, la più importante manifestazione di piazza che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica al patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del Belpaese.
Come ogni anno i giovani volontari della fondazione metteranno a disposizione la loro energia ed il loro entusiasmo per raccontare al pubblico 750 luoghi speciali in 400 città d’Italia, selezionati perché meritevoli di essere conosciuti e valorizzati, molti dei quali solitamente inaccessibili, dove verranno proposte visite a contributo non obbligatorio a partire da 3 euro che permetteranno ai partecipanti di cogliere lo splendore delle città in cui viviamo e dei territori che ci circondano.
Tra i diversi siti aperti ci saranno palazzi, ville, chiese, castelli, musei, luoghi della cultura e dell’arte. Non mancheranno, inoltre, itinerari nei borghi e percorsi naturalistici procedendo nel solco della missione che il FAI porta avanti quotidianamente impegnandosi nel curare il patrimonio raccontandolo. «Raccontare il patrimonio culturale per educare la collettività a proteggerlo e a prendersene cura – ha dichiarato il presidente del FAI Marco Magnifico –. Da questa necessità nacquero nel 1992 le Giornate FAI di Primavera dando vita, e poi corpo, e poi forza ad una impressionante struttura di volontariato che con entusiasmo e pervicacia eccezionali in questi trentadue anni hanno aperto al pubblico 15.540 luoghi dimenticati o difficilmente visitabili raccontandoli, appunto, con semplicità e passione a ben 12 milioni e 515.000 cittadini».
In Abruzzo saranno 8 le località coinvolte – suddivise in 4 nella provincia di Chieti, 2 in quella aquilana ed 1 ciascuna in quelle di Pescara e Teramo – per un totale di 21 aperture. Tra gli appuntamenti più suggestivi, si potrà visitare il Cenacolo Michettiano nel paese alto di Francavilla al Mare (CH) oppure ripercorrere i passi dei soldati sulle tracce della battaglia che nel dicembre 1943 rase al suolo la città di Ortona (CH). Nella Marsica saranno aperti gli spazi solitamente privati del suggestivo Casello Piccolomini di Balsorano, in passato set di numerosi film di genere, mentre in provincia di Pescara si andrà alla scoperta del borgo di Tocco da Casauria tra arte, natura e cultura. Infine, nel territorio teramano, a Colonnella si potranno conoscere le storie delle antiche pinciaje oppure camminare lungo il sentiero dei laghi.
Di seguito indichiamo l’elenco completo delle 21 aperture previste in Abruzzo. Informazioni sulle modalità di partecipazione ed eventuale prenotazioni sono disponibili sul sito delle Giornate d’Autunno nella sezione dedicata all’Abruzzo, cliccando QUI.
PROVINCIA DI CHIETI
Francavilla al Mare | Borgo Antico
Francavilla al Mare | Il Cenacolo Michettiano
Francavilla al Mare | Fondazione Michetti: le 100 opere vincitrici del premio
Gissi | Nel cuore del cristallo d’Abruzzo
Gissi | Palazzo Carunchio: convento, dimora borghese, municipio
Gissi | Remo Gaspari, la dimora racconta
Gissi | Palazzo Spadaccini e la “Società Automobilistica Gissana”
Gissi | Ex Albergo Centrale ai tempi del turismo termale
Gissi | Una storia scritta con il gesso
Gissi | Visita al campanile della chiesa di S. Maria Assunta
Ortona | Sulle tracce della battaglia
San Vito Chietino | Borgo di Sant’Apollinare
PROVINCIA DELL'AQUILA
Balsorano | Castello Piccolomini
Introdacqua | Il borgo dei musicisti e dei poeti
Introdacqua | Chiesa di Sant’Antonio e gli affreschi del Cinquecento
PROVINCIA DI PESCARA
Tocco da Casauria | Il borgo del vento tra arte, natura e cultura
Tocco da Casauria | Il convento dell’Osservanza alle pendici del Monte Morrone
Tocco da Casauria | La dimora si racconta: Palazzo Toro
PROVINCIA DI TERAMO
Colonnella | Colonnella tra storia e paesaggi
Colonnella | Abitare la terra: le antiche pinciaje
Colonnella | Il sentiero dei laghi