Con la tecnologia data tracing Google ha pubblicato e messo a disposizione delle organizzzioni sanitarie mondiali i dati sul posizionamento geografico di miliardi di smartphone per verificare il rispetto delle misure di isolamento per Coronavirus.
I grafici mettono a confronto il traffico dati dal 16 febbraio al 29 marzo del 2020 nelle stazioni di treni, metro, autobus, nei centri commerciali, ristoranti, generi alimentari e in altre categorie di destinazioni aperte al pubblico e private.
Google ha potuto raccogliere questi dati solo dagli utenti che hanno abilitato la funzionalità “Location History”, ovvero la cronologia degli spostamenti, sui loro dispositivi mobili.
I dati sull’Abruzzo, come riportati nell'immagine di copertina, comparati con la media nazionale, rivelano i seguenti decrementi o incrementi dei flussi di mobilità da e verso le diverse destinazioni dal 16 febbraio al 29 marzo 2020.
1. Retail & recreation - comprende ristoranti, bar, centri commerciali, musei, librerie, cinema e teatri.
Abruzzo: -94%
Italia: -94%
2. Grocery & pharmacy - comprende drogherie, mercati, magazzini alimentari, mercati agricoli
negozi di generi alimentari, farmacie.
Abruzzo: -84%
Italia: -85%
3. Parks - comprende parchi nazionali, spiagge pubbliche, porti turistici, parchi per cani, piazze,
e giardini pubblici.
Abruzzo: -89%
Italia: -90%
4. Transit stations - comprende trasporti pubblici, hub come stazioni della metropolitana, degli autobus e dei treni.
Abruzzo: -90%
Italia: -87%
5. Workplaces - comprende la mobilità per raggiungere i luoghi di lavoro.
Abruzzo: -63%
Italia: -63%
6. Residential - comprende la mobilità per raggiungere il luogo di residenza.
Abruzzo: +24%
Italia: +24%
Si rileva per l'Abruzzo un comportamento rispettoso delle misure adottate per arginare il contagio da Coronavirus, perfettamente allineato alla media nazionale.