Su iniziativa della Digital Library, l'Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale del Ministero della Cultura, è stato pubblicato un avviso di consultazione preliminare di mercato, per l’acquisizione di servizi per la digitalizzazione del patrimonio culturale.
L’obiettivo è di sondare il mercato di riferimento dei servizi di digitalizzazione, per individuare gli attori che potrebbero contribuire alla realizzazione del programma col quale si punta - entro dicembre 2025 e a fronte di un investimento di circa 200 milioni di euro stanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - a produrre almeno 65 milioni di euro di nuove risorse digitali pubbliche e private, tra cui riproduzioni di libri e manoscritti, documenti e fotografie, opere d'arte e artefatti storici e archeologici, monumenti e siti archeologici e materiali audiovisivi. Contenuti che andranno a popolare la Digital Library e ai quali, sempre secondo i piani, dovrebbero aggiungersi ulteriori 10 milioni di risorse entro l’estate 2026.
Sono 12 le aree progettuali e di intervento contemplate dall’avviso, funzionali alla realizzazione di un’operazione complessiva che parta dalla pianificazione di dettaglio del programma di digitalizzazione, e giunga fino alla realizzazione di piattaforme e servizi digitali al servizio della Library e delle sue principali tipologie di utenti e contributor.
Con una previsione di investimento di circa 58 milioni di euro, figura anche la realizzazione del centro di conservazione digitale per gli archivi storici digitali delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, degli enti pubblici nazionali, e dei privati dichiarati di interesse storico.
Fonte: Il Sole 24 Ore