Il nuovo Dpcm 2 marzo 2021 con misure anti Covid-19, sarà "in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021", Pasqua inclusa, "e conferma, fino al 27 marzo", il divieto "di spostarsi tra regioni o province autonome diverse", se non per "motivi di lavoro, salute o necessità".
Sintesi del provvedimento:
- nelle zone bianche, si prevede la cessazione delle misure restrittive previste per la zona gialla, pur continuando ad applicarsi le misure anti-contagio generali (come, per esempio, l’obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali) e i protocolli di settore. Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi). Si istituisce un “tavolo permanente” presso il Ministero della salute, con i rappresentanti delle regioni interessate, del Comitato tecnico-scientifico e dell’Istituto superiore di sanità, per monitorare gli effetti dell’allentamento delle misure e verificare la necessità di adottarne eventualmente ulteriori.
- in tutte le zone "eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto";
- nelle zone gialle "si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato e dal 27 marzo" prevista "l’apertura il sabato e nei giorni festivi";
- restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici;
- dal 27 marzo, nelle zone gialle, possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati e specifici limiti alla capienza;
- nelle zone rosse, saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici;
- i presidenti di regione "potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica" nelle aree in cui la situazione lo necessiti.
Il testo del Dpcm.