Successo del primo veivolo privato nello Spazio

Pubblicato il 04/08/2020
Pubblicato in: News
Successo del primo veivolo privato nello Spazio

Ammaraggio riuscito di SpaceX Crew Dragondi Elon Musk, il fondatore di Tesla, che riporta dallo spazio gli astronauti della NASA,

La missione del primo veivolo spaziale costruito da un’azienda privata si può dire ora un successo. La capsula SpaceX Crew Dragon è stata seguita da milioni di persone mentre ammarava nelle acque del Golfo del Messico, domenica 2 agosto intorno alle 20.45 ora italiana.

La temuta tempesta tropicale che stava flagellando una parte delle coste della Florida è rimasta a distanza. L’equipaggio è stato portato a bordo da una nave di recupero sempre della SpaceX, la società di proprietà di Elon Musk, che ha issato la capsula spaziale sul proprio ponte.

Ad accogliere i due astronauti della Nasa Doug Hurley e Bob Behnken - il primo già pilota dell’ultimo volo della navetta spaziale della NASA nel 2011 - c’erano ovviamente anche medici e infermieri.

Era dal 1975 - durante la missione Apollo-Soyuz di USA e dell’allora URSS - che una capsula con a bordo astronauti statunitensi non rientrava ammarando in mare. Uno “splashdown” spettacolare e storico, insomma.

Per la prima volta, la NASA ha deciso di affidarsi a una società privata per la costruzione e la gestione dei moduli necessari a portare un equipaggio in orbita, nello specifico per traghettarli alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Un addio plateale ai moduli russi di cui si era dovuta servire nelle ultime missioni, e dunque un segnale politico importante lanciato dagli USA alla Russia.

La missione della SpaceX Crew Dragon era partita il 30 maggio, l’ancoraggio all’ISS era perfettamente riuscito. Ora che gli astronauti sono rientrati sulla Terra senza problemi, tutto sembra indicare che i voli garantiti da privati saranno il futuro dell’esplorazione spaziale: è facile prevedere che questa prima ‘avventura’ di una società privata darà un impulso notevole a questo versante della Space Economy.

In pole c’è per ora sempre lo SpaceX Crew Dragon, per il quale già si guarda a una seconda missione a fine settembre 2020. Un successo personale per Musk, che ha saputo battere anche la concorrenza del gigante Boeing.

Fonte Openinnovation

 

 

 

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