Fino a Lunedì precipitazioni anche diffuse, meglio a seguire.
La discesa di aria fredda proveniente dalle alte latitudini, ed entrata dalla cosiddetta porta del Rodano, ha apportato oltre ad un sensibile calo della colonnina di mercurio, anche la prima neve su tutti i nostri rilievi oltre i 1500 m.
C’è da dire che la situazione tra la notte e Domenica mattina, vedrà l’invorticamento di un minimo depressionario sul tirreno, che sarà foriero di piogge anche abbondanti e nevicate oltre i 1700 m circa, da metà giornata se non prima. Venti inizialmente da ovest, poi da sud est, da est, di nuovo in serata da ovest, a tratti moderati, a tratti più deboli. Temperature pressochè invariate.
Lunedì, giornata ancora disturbata da fenomeni più presenti sui settori occidentali della regione, ogni tanto in sconfinamento verso levante. Temperature stazionarie, venti generalmente da ovest.
Da Martedì, pian piano, da ovest, tornerà l’anticiclone che darà luogo ad un generale miglioramento.
E questo anche nei successivi giorni di Mercoledì e Giovedì con venti deboli mediamente da ovest sulle aree interne, da est sulle coste. Temperature in aumento di alcuni gradi.
Tra Venerdì 2 Ottobre e Sabato 3, è probabile che una nuova depressione atlantica si porterà verso Francia e Spagna. Questo significa per noi un rinforzo dei venti da libeccio, direzione sud ovest pertanto, con possibile foehn lungo le coste, mentre dei fenomeni, da stau potranno essere possibili su carseolano e monti Simbruini. Temperature in sensibile aumento con valori sui +12/+13°c ad 850 hpa.
Thomas Di Fiore
Associazione meteorologica Aquilana
AQ CAPUT FRIGORIS